Miley Cyrus è sostanzialmente la versione cresciutella del suo alias Hannah Montana, protagonista della famosa serie firmata Disney. Intrapresa da molto tempo la carriera di cantante professionista, definita country-pop (per favore segnalatemi qualcosa di country nella sua carriera, se potete) Miley sciorina concerti super affollati e video clip per adolescenti come l’assai povero di sostanza “Party in the U.S.A.” che sembra scritto e diretto dalla propaganda creativa della C.I.A.
o l’imminente “Can’t be tamed”, danzereccio stile Britney che vi consiglio vivamente di non ascoltare.
Avrete capito che le premesse per il successo ci sono tutte e Miley sa come accendere i riflettori su di lei; la bimba prodigio dalla faccia paffuta si è presentata infatti all’ultimo show in “Rock in Rio” (!!) in un body stretto come il budello su una salsiccia, scatenando subito l’occhio guardone della rete.
Ultimamente Miley si è cimentata anche in una rivisitazione di “Girls Just Wanna Have Fun”, convincendomi completamente che rimpiango la mitica Cindy Lauper più d’ogni altra cosa al mondo.