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Accesso ai cani guida e d'assistenza: un passo verso l'inclusione

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Un'iniziativa per garantire l'accesso ai luoghi pubblici per persone con disabilità e i loro cani.

Un’iniziativa significativa per l’accesso

Recentemente, si è svolta una passeggiata a Roma con cani guida e d’assistenza, accompagnati dai loro conduttori, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’accesso ai luoghi pubblici per persone cieche, ipovedenti o disabili. Questa iniziativa, promossa dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla, ha avuto luogo davanti ai palazzi delle istituzioni, sottolineando l’urgenza di affrontare questo tema cruciale.

Leggi e diritti: un cammino comune

La passeggiata ha preceduto il convegno “Tra diritti e libertà, un cammino comune”, organizzato dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Durante l’evento, Brambilla ha presentato la proposta di legge 1485, che mira a estendere le tutele per l’accesso con i cani guida e d’assistenza. “Con questa manovra, si garantirà il libero accesso non solo per le persone ipovedenti, ma anche per tutte le persone con disabilità che necessitano della compagnia di un cane d’assistenza”, ha dichiarato Brambilla.

Investimenti e sanzioni per un futuro migliore

In aggiunta, sono stati stanziati un milione di euro per migliorare l’accoglienza dei cani d’assistenza nei mezzi di trasporto pubblico e 400mila euro per la creazione di un registro dedicato. Brambilla ha anche annunciato un inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta le norme, con multe che possono arrivare fino a 5.000 euro. “Questa misura non dovrebbe essere necessaria, dovrebbe essere una questione di buon senso e civiltà”, ha concluso.