Il 15enne era stato soccorso a scuola proprio dal bidello, dopo che aveva avuto un malore.
I genitori gli avevano allora chiesto di andare a casa dell’uomo per porgli i suoi ringraziamenti. Il giovane non si sarebbe mai immaginato, però, che il bidello avrebbe cercato di abusare di lui.
Abuso sessuale, il caso di Genova: l’aggressione del bidello
Il bidello si è parato di fronte alla porta di casa, impedendo al 15enne di prendere la via d’uscita. Ad un tratto avrebbe poi anche iniziato a spogliare il giovane che ha subito iniziato a divincolarsi.
Il 15enne ha così sferrato un calcio al bidello e, spostandolo dall’uscio, è riuscito ad uscire dall’appartamento in cui si stava compiendo l’abuso. Una volta arrivato in strada, il giovane ha attirato subito l’attenzione dei propri genitori. Il ragazzo, insieme alla mamma e all’avvocato, si è recato dai carabinieri dove ha esposto immediata denuncia.
Abuso sessuale, il caso di Genova: l’arresto
L’indagine è passata al pubblico ministero Federico Panichi, del pool Fasce deboli.
Il ragazzo è stato ascoltato in interrogatorio, e il giudice ha deciso di accogliere la richiesta di arresto nei confronti del bidello 42enne. L’uomo rigetta ogni tipo di accusa.