Sono ormai quasi cinque mesi che la guerra in Medio Oriente sta creando caos e devastazione. La zona più colpita, lo sappiamo, è la Striscia di Gaza, luogo in cui dal 7 ottobre scorso sono morte migliaia di persone: una vera e propria strage umanitaria che secondo il presidente palestinese Abu Mazen non può che essere definita come un genocidio.
Abu Mazen parla alla comunità internazionale: la richiesta
“Fermate la guerra di genocidio israeliana contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza, compresa la fame conseguenza dell’occupazione israeliana” – così Abu Mazen, il presidente palestinese, si è espresso ieri chiedendo un intervento internazionale che possa porre fine a quanto sta accadendo ad oggi nella Striscia di Gaza.
Abu Mazen parla alla comunità internazionale: l’UNRWA
Nel frattempo, Philippe Lazzarini, il commissario generale dell’UNRWA (l’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente) ha lamentato che le continue richieste israeliane di sospendere i fondi all’agenzia hanno indebolito le capacità di assistenza umanitaria nella Striscia di Gaza: “La capacità dell’agenzia di adempiere al mandato conferitole dall’Onu è seriamente minacciata” – ha spiegato Lazzarini n una lettera diretta al segretario generale dell’ONU – “Temo che siamo sull’orlo di una catastrofe con gravi conseguenze per la pace, la sicurezza e i diritti umani nella regione“.