Abdelkader Ben Alaya, un uomo tunisino di 48 anni, è stato accusato di assassinare la sua ex moglie, Roua Nabi, di 34 anni, a Torino, dinanzi ai loro bambini.
Alaya, che indossava un braccialetto elettronico dall’estate, era stato proibito di avvicinarsi a Nabi a causa di precedenti episodi di violenza. Al momento, si stanno svolgendo indagini per scoprire perché il braccialetto non abbia impedito l’omicidio. La polizia lo ha arrestato mentre fuggiva inseguito dal loro figlio di 13 anni, dopo aver pugnalato Nabi al torace. Nabi, anche lei tunisina, è poi deceduta in ospedale. Il crimine è avvenuto in un appartamento alla periferia nord di Torino.
I vicini, allertati dalla figlia adolescente della coppia, hanno chiamato le autorità.
In un evento separato, un uomo senegalese è stato arrestato dopo aver tentato di uccidere la sua ex moglie a Novara. Prima ha cercato di investirla con la sua Fiat Station Wagon, e poi ha tentato di accoltellarla. L’assalto è avvenuto fuori la scuola del figlio, a Soriso. La vittima, una donna senegalese di 39 anni, si trovava di fronte alla scuola quando l’ex marito l’ha colpita con la sua auto e successivamente l’ha aggredita con un coltello.
L’aggressore è ora sotto custodia nella stazione dei carabinieri di Arona.
Un uomo è stato fermato da alcuni passanti, che hanno poi chiamato una squadra del Nucleo radiomobile dei carabinieri già presenti nell’area. L’uomo di quarant’anni è stato quindi arrestato dai carabinieri per un tentativo di omicidio. La donna, in condizioni critiche, è stata portata d’urgenza all’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero, dove i medici hanno riservato la prognosi.