Roma, 29 ott. (askanews) – Si è tenuta a Roma la terza edizione del summit annuale del Diversity & Inclusion Hub, l’osservatorio permanente dedicato ai temi della diversità e dell’inclusione nel mondo del lavoro, a sostegno di un futuro equo, inclusivo e di successo, organizzato da Core insieme ad Axpo, Gruppo FS Italiane e SuperJob e con il patrocinio di Rai per la Sostenibilità e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Al centro dell’iniziativa la sostenibilità sociale e la necessità di creare un’economia inclusiva, in grado di valorizzare le diversità e garantire non solo pari opportunità e diritti per tutti, ma equità nelle aziende e nella società, un concetto alla base delle strategie di crescita di organizzazioni pubbliche e private.
Claudia Pallanca del Comitato Scientifico di Superjob ha dichiarato: “A livello aziendale, innanzitutto, è necessario un cambio di paradigma da parte degli HR Manager perché è necessario che comprendano che la valutazione dei profili dei candidati con diversabilità è esattamente paritetica a quelle dei, diciamo, normodotati. Quindi è importante che comincino a verificare nel collocamento mirato, le capacità che hanno le persone con diversabilità, anziché solamente guardare le disabilità che li affliggono”.
Paola Longobardo, Responsabile People Care del Gruppo FS, ha rilasciato, invece, le seguenti dichiarazioni: “Noi del Gruppo FS abbiamo un modello di intervento da circa 20 anni. Lavoriamo a supporto delle persone in stato di fragilità mettendo a disposizione dei rappresentanti del terzo settore una parte degli spazi ferroviari delle nostre stazioni, che non sono più strumentali all’esercizio ferroviario, per fare in modo che le associazioni possano essere il primo riferimento per le persone in stato di fragilità”.
L’evento ha rappresentato l’occasione per presentare le ultime analisi sul tema DE&I in ambito lavorativo, a cura dei professori della Luiss Business School, partner accademico dell’iniziativa.
“Lavorare per l’inclusione e per il superamento delle diversità è fondamentale – afferma il Prof. Matteo Caroli, Associate Dean for Sustainability and Impact della Luiss Business School –
lo facciamo innanzitutto dal nostro interno promuovendo attività di ricerca, di divulgazione come quella di oggi e naturalmente anche nelle nostre attività di docenza. Dal nostro osservatorio è evidente che le cose stanno migliorando, ma c’è ancora moltissimo da fare anche perché i fenomeni sono sempre più impattanti. Pensiamo, ad esempio, al tema dei migranti o dei rifugiati. Pertanto occorre una maturazione culturale ed il reale coinvolgimento delle aziende, degli attori economici per poter raggiungere effettivamente un cambiamento strutturale”.
L’appuntamento con il Diversity & Inclusion Summit ha rappresentato un proficuo momento di incontro tra enti pubblici, privati ed associativi per accendere un confronto sul futuro del mondo del lavoro ed, in particolare, sulla necessità di garantire l’accesso a tutti i talenti.