A Roma gli Stati Generali Nazionali di PMI e professionisti

Roma, 19 nov. (askanews) - La spina dorsale dell'economia italiana, composta dalle piccole e medie imprese, si riunisce Roma il prossimo 25 novembre 2024 a Palazzo Wedekind, per la 7 edizione degli Stati Generali Nazionali delle PMI e dei Professionisti, "Verso la Legge quadro annuale delle PMI", u...

Roma, 19 nov.

(askanews) – La spina dorsale dell’economia italiana, composta dalle piccole e medie imprese, si riunisce Roma il prossimo 25 novembre 2024 a Palazzo Wedekind, per la 7 edizione degli Stati Generali Nazionali delle PMI e dei Professionisti, “Verso la Legge quadro annuale delle PMI”, un appuntamento decisivo promosso da Valore Impresa. In un contesto caratterizzato da profonde incertezze economiche e normative, l’evento segna un punto di svolta, ponendosi come momento cruciale di confronto mentre si attende la prima Legge Quadro Annuale per le PMI, una riforma storica destinata a offrire stabilità e strumenti adeguati per rafforzare il settore.

Gianni Cicero, presidente di Valore Impresa, afferma: “Siamo estremamente soddisfatti delle dichiarazioni del Ministro Urso sull’imminente approvazione della Legge Annuale per le PMI, una normativa rimasta inapplicata per 11 anni dai governi precedenti. Accogliamo con particolare entusiasmo l’annuncio che la legge includerà incentivi per le aggregazioni tra piccole imprese, recependo pienamente le proposte avanzate da Valore Impresa. Dopo l’approvazione delle modifiche al Codice degli Appalti e il riconoscimento della necessità di incentivare le aggregazioni imprenditoriali – due indiscutibili successi che rivendichiamo con orgoglio – il prossimo passo deve essere il riconoscimento giuridico della figura della Centrale Consortile.

Questo rappresenta un elemento chiave per avviare una concreta azione di riforma strutturale del settore”, conclude Gianni Cicero.

La Legge Quadro: stabilità e crescita per il sistema Paese La Legge Quadro, ancora in fase di elaborazione, è vista come una risposta concreta alle necessità delle PMI, che rappresentano oltre il 90% del tessuto produttivo italiano, contribuendo in modo determinante al PIL e all’occupazione. Tuttavia, queste imprese continuano a subire il peso della burocrazia, della frammentazione normativa e dell’accesso limitato al credito.

Gli Stati Generali, dunque, non saranno solo un’occasione per riflettere, ma una piattaforma per costruire soluzioni condivise e spingere affinché il nuovo quadro normativo dia voce alle istanze di milioni di imprenditori.