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A Pasqua per gli italiani pranzo in famiglia e grappa a fine pasto

Roma, 11 apr. (askanews) – Pasqua in famiglia o con amici e pranzo in casa per 9 italiani su 10 all’insegna della tradizione con i grandi classici come agnello e patate, lasagne ricotta e spinaci e, per finire, un distillato. Che in Italia significa grappa. E’ la fotografia di AstraRicerche per Grappa Libarna, brand del Gruppo Montenegro.

Antonio Zattoni, Master Blender di Gruppo Montenegro. “Abbiamo una certezza, il mondo pensa all’Italia. E la grappa è il distillato che più in assoluto ci rappresenta. La grappa dove viene prodotta in Italia?.La grappa la facciamo con la vinaccia, la vinaccia la facciamo con l’uva, l’uva e il vino viene prodotto in tutta Italia”.

E se per il 30% degli italiani il rito del fine pasto vede la grappa abbinata a cioccolato, caffè e dolci tipici, ci sono anche italiani curiosi di sperimentare soluzioni più innovative.

Roberta D’Auria, Marketing Manager Innovation & New Brands Gruppo Montenegro. “La grappa è uno di quei liquori, che ci accompagna da nord a sud, fa parte proprio della cultura italiana nel rito del fine pasto. La grappa è uno dei liquori più venduti in Italia, il quarto con oltre 12 milioni di litri l’anno, e non vuole solo celebrare dei momenti legati alla tradizione, classici, con un abbinamento con i dolci, ma anche provare qualcosa di nuovo”.

E quest’anno Grappa Libarna propone quattro abbinamenti d’autore: due insoliti, con formaggi come la toma della Burtulina e il gorgonzola piccante invecchiato 250 giorni del maestro stagionatore Giovanni Guffanti e due più classici, con gianduiotto e fava di cacao in collaborazione con il maestro cioccolatiere Alessandro Spegis.

Roberta D’Auria, Marketing Manager Innovation & New Brands Gruppo Montenegro. “Oggi vogliamo fare un gioco, vogliamo celebrare questa tradizione legata al nostro prodotto, alla nostra grappa, con un tocco di innovazione in più. E quindi oggi oltre all’abbinamento con i dolci vogliamo provare un abbinamento con i formaggi”.

E i maestri distillatori riescono a creare delle grappe versatili e abbinabili a qualsiasi piatto o situazione.

Antonio Zattoni, Master Blender di Gruppo Montenegro. “Vediamo come degustare la grappa Libarna. Partiamo dalla bianca Cristallo, una grappa fresca con delle note fiorali. Passiamo alla Grappa Libarna moscato barriccata, abbiamo 12 mesi di invecchiamento in barrique, una grappa molto morbida con sentori di miele. Abbiamo la grappa Barbera Dolcetto, di tutte le referenze questa è quella un po’ più secca con delle note di vaniglia e nocciola. Concludiamo con una grappa di Barolo, il massimo dell’espressione piemontese, una grappa molto complessa”.