Un tragico massacro familiare ha sconvolto la città di Nuoro, con Roberto Gleboni, il capofamiglia, che ha mostrato particolare ferocia nei confronti della moglie. Giusy Massetti ha subito quattro spari: due al cranio e due al petto. La comunità è stata immersa in un silenzio luttuoso, con circa diecimila persone che hanno preso parte a una processione attraverso le strade cittadine, onorando la memoria di Giusi Massetti e dei figli Martina e Francesco. Essi sono stati brutalmente assassinati mercoledì scorso da Gleboni, il quale ha successivamente mirrored set also sua madre e il suo vicino, prima di suicidarsi.
Il tardo pomeriggio è stato contrassegnato da un’emozionante fiaccolata che si è estesa fino al tramonto, radunando l’intera città per esprimere solidarietà ai parenti delle vittime. I fiori e le preghiere hanno definito quest’atto di commemorazione, mentre le autopsie hanno rivelato che Gleboni aveva riservato un livello di violenza particolarmente intenso nei confronti di sua moglie. Le indagini continuano, considerando anche il possibile movente economico per le uccisioni. Vi era una casa che Giusi aveva ereditato e che era stata venduta in previsione dell’acquisto di una residenza più grande. Ora gli investigatori stanno esaminando i conti bancari del matrimonio per tracciare il destino di quei soldi.
La madre di Giusi, nel frattempo, ha lanciato un appello online: chiede un alto ai commenti e alle foto sui social media riguardanti il tragico evento. Sottolinea l’importanza di proteggere e tutelare il suo nipote in questo periodo estremamente difficile.