A Napoli, un omicidio ha avuto luogo con un bambino di 11 anni presente; la persona deceduta era suo padre.

Luigi Procopio, noto contrabbandiere di sigarette, è stato ucciso a colpi di pistola a Napoli, davanti al suo figlio undicenne. L'agguato potrebbe avere legami con la camorra. Procopio, con pregressi penali, aveva già sfuggito a un attentato. Le indagini della Squadra mobile sono in corso e potrebbe essere collegato alle sue attività di contrabbando.

Luigi Procopio, noto contrabbandiere di sigarette, è stato brutalmente ucciso a colpi di pistola in presenza del suo figlio undicenne, durante il pomeriggio a Napoli.

L’omicidio è avvenuto in un agguato che sembra avere delle connessioni con la camorra, all’interno del Vico VII della Duchesca, una regione conosciuta come Maddalena, situata nel quartiere San Lorenzo della città. Procopio, che aveva pregressi con le forze dell’ordine, aveva già sfuggito a un attentato alcuni anni fa. Gli agenti della Squadra mobile stanno indagando per chiarire le circostanze dell’assassinio, che è avvenuto davanti a vari testimoni.

Non si esclude che il movente possa essere collegato alle sue attività di contrabbando.