Sul suolo milanese, un vile messaggio ha preso di mira Liliana Segre durante una manifestazione di supporto alla Palestina.
Un nutrito numero di dimostranti, scesi in piazza armati di bandiere palestinesi e libanesi, ha sfilato per le vie di Milano. Tra i cartelli rivoluzionari, uno vergogliosamente accusava Liliana Segre, sopravvissuta all’orrore di Auschwitz e ora senatrice a vita, di essere una “agente sionista”. Lo stesso messaggio di disprezzo è stato rivolto al Ministro della difesa, Guido Crosetto. Tra la folla vi era anche Gabriele Rubini, conosciuto come Chef Rubio, che ha esortato i partecipanti a unirsi alla manifestazione nazionale programmata per il 5 ottobre a Roma.