Si propone di far esprimere agli studenti un giudizio sui metodi didattici dei loro insegnanti, sulla quantità di lavoro assegnato, sul rapporto instaurato in aula e sulla qualità dell’insegnamento stesso.
Questo strumento, conosciuto come la ‘pagella’ del docente, è ancora poco diffuso in Italia, ma è stato implementato in un istituto paritario a Milano, il Freud, che accoglie 1200 studenti suddivisi tra vari indirizzi, tra cui il Liceo Scientifico e quello delle Scienze Umane, oltre ai percorsi Tecnico/economico/turistico e Tecnico/tecnologico/informatico.
Grazie a questa iniziativa, gli alunni sono chiamati a valutare l’approccio pedagogico e i metodi utilizzati dagli insegnanti.
L’implementazione di questo sistema mira a potenziare la qualità dell’insegnamento e a conferire agli studenti un ruolo attivo nel loro percorso educativo. La valutazione si basa su diverse variabili, come la chiarezza nelle spiegazioni, la disponibilità degli insegnanti e l’efficacia delle lezioni proposte. L’intento è di promuovere un ambiente formativo più cooperativo e arricchire l’esperienza didattica nel suo complesso.
La ‘pagella’ del docente rappresenta un progresso verso un’istruzione maggiormente coinvolgente e focalizzata sugli studenti.