A Genova, Corsiglia è stato assolto dall'imputazione di aggressione sessuale.

Francesco Corsiglia, il cuoco ventenne di Genova e figlio di un rinomato cardiologo, famoso per il suo coinvolgimento in un processo a Tempio Pausania con Ciro Grillo per accuse di violenza sessuale di gruppo su una studentessa italo-norvegese, ha visto il suo caso rigettato dal giudice in udienza p...

Francesco Corsiglia, il cuoco ventenne di Genova e figlio di un rinomato cardiologo, famoso per il suo coinvolgimento in un processo a Tempio Pausania con Ciro Grillo per accuse di violenza sessuale di gruppo su una studentessa italo-norvegese, ha visto il suo caso rigettato dal giudice in udienza preliminare al Tribunale di Genova.

L’accusa era di aver commesso violenza sessuale su una ragazza di 19 anni, sollevandole il top mentre danzavano in una discoteca di Genova durante la notte tra il 29 e il 30 luglio 2023. I suoi avvocati, Antonella Cuccureddu e Gennaro Velle, che lo rappresentano anche a Tempio, hanno richiesto che l’accusa fosse moderata a semplice molestia e il pubblico ministero Federico Panichi ha concordato. Il gup Carla Pastorini ha accettato il cambiamento e Corsiglia ha pagato una somma in compenso alla vittima.

Il fatto risale al 2023, dopo che Corsiglia aveva completato i suoi studi in Spagna ed era tornato a Genova per passare del tempo con amici e parenti. Aveva deciso di festeggiare in un locale in Corso Italia. Qui ha conosciuto la ragazza, che gli aveva rivelato di avere un piercing alla lingua e al seno. Durante il ballo, si è avvicinato a sentire cosa stesse dicendo e ha involontariamente abbassato il top che indossava.

Così, ha ricevuto uno schiaffo e tutto si è trasformato in una rissa, alla quale è stata rapidamente messa fine dal personale della discoteca.

La giovane donna si è allontanata dal bar richiedendo l’assistenza della polizia e il giorno successivo ha presentato un reclamo ufficiale presso la stazione di polizia di Forte San Giuliano. Corsiglia ha sempre sostenuto di non aver mai fatto un tentativo di avvicinamento con l’ipotetica vittima e di averle abbassato il top, ma in maniera non intenzionale.