L’alterazione meteorologica che recentemente ha avuto effetto sulle aree settentrionali e su alcune parti centrali, si sta traslocando verso le parti meridionali, portando con sé rovesci temporaleschi. Il Dipartimento della Protezione Civile, basandosi sulle ultime previsioni meteo, ha lanciato un nuovo allarme riguardante condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. A seguito di ciò, si prevedono precipitazioni su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con probabilità di grandinate e forti colpi di vento. È stato dichiarata l’allerta arancione su tutto il Friuli Venezia Giulia, la Toscana e porzioni di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Molise. Si estende l’allerta gialla anche in 17 regioni da Nord a Sud.
A Bergamo, il torrente Morla è straripato nella notte causando l’allagamento di diverse strade cittadine, tra le quali la più colpita è via Baioni dove la strada è stata invasa dall’acqua e diverse auto parcheggiate sono state trasportate via dalla corrente. Il traffico in questa strada è stato interrotto fino alle 9, ora in cui è stata riaperta. Le vie Borgo Palazzo e Ghirardelli, insieme al quartiere Monterosso sono stati altresì interessati agli allagamenti, con alcuni negozi che sono rimasti senza elettricità. Le perturbazioni meteorologiche hanno causato problemi in misura considerevole anche in altri luoghi di Bergamo, in particolar modo nelle valli. Si sono registrati notevoli ingorghi e ritardi in valle Brembana, val Cavallina, valle Seriana e sulla strada Villa d’Almè-Dalmine, dove l’inondazione di un sottopasso a Valbrembo ha impedito il regolare flusso del traffico. Nessun ferito è stato segnalato, mentre le chiamate ai vigili del fuoco durante la notte sono state pressappoco un centinaio.
A causa di condizioni meteorologiche avverse, Roma ha subìto danni significativi, con circa cento operazioni di soccorso effettuate dai pompieri nella capitale dalla mezzanotte. Questi interventi includono l’eliminazione di alberi e rami pericolanti, la mitigazione dei danni causati dall’acqua e l’affrontare le frane e i dissesti. Le aree più colpite sono Porta Furba e Appia Pignatelli. Altri interventi si stanno svolgendo in provincia per rimuovere gli alberi crollati nelle città di Albano Laziale, Velletri e Frascati.
Le intense precipitazioni stanno influenzando anche la Campania, portando a problemi per i trasporti pubblici. Il servizio ferroviario sulla tratta Napoli-Poggiomarino è attualmente interrotto a causa di inondazioni in alcune aree, secondo l’Ente Autonomo Volturno. In conseguenza, i treni in partenza da Napoli terminano il loro viaggio a Pompei Santuario, e i treni diretti a Napoli partono da Pompei Santuario.
Da ieri sera, nelle province di Monza e Lecco, sono stati effettuati molti interventi di emergenza a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato diverse aree della Lombardia. I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere tre famiglie rimaste intrappolate nelle loro case a causa dell’esondazione del Rio Brovada, un tributario del fiume Lambro, localizzato a Triuggio (Monza). Una situazione analoga si è verificata a Molteno, in provincia di Lecco. Nella località di Villa Raverio a Besana Brianza (Monza), 60 individui sono stati costretti a lasciare il treno su cui viaggiavano a causa di un crollo di un muro lungo la linea ferroviaria, azione effettuata dal personale di soccorso. Le squadre di rescue hanno lavorato incessantemente nella notte, affrontando innumerevoli interventi per gestire inondazioni e abbattimento di alberi dovuti alle condizioni climatiche avverse.
Nella zona di Prato, 70 nuclei familiari sono stati messi al sicuro a causa di un’innondazione fluviale a Montemurlo. Questa informazione proviene dalla Prefettura di Prato, la quale ha precisato che la Prefetta Michela La Iacona ha attivato il Centro di coordinamento dei soccorsi per gestire le difficoltà riscontrate nell’intero territorio provinciale, non solo nell’area metropolitana. Anche nei restanti municipi della provincia sono stati operativi i centri municipali.
Forti piogge hanno causato slavine che hanno interessato diverse strade e allagamenti del sistema stradale, anche alcuni punti del sistema fognario sono stati ostruiti. Il caso più difficile da gestire è risultato essere quello del comune di Montemurlo, dove è stata necessaria l’intervento di un team di subacquei dei Vigili del Fuoco di Firenze a seguito dell’inondazione del Fosso Stregale. Questa situazione ha reso necessario chiudere una strada e evacuare 70 famiglie. Ci sono stati anche degli smottamenti nel territorio dei comuni di Prato, Vaiano e Carmignano.
I Vigili del Fuoco hanno segnalato che nel territorio di Prato sono stati effettuati molti interventi, principalmente per allagamenti, la pianta di soccorso è stata quindi intensificata. Alle 8 di oggi, ci sono stati 58 interventi da quando è iniziata l’emergenza. Il caso più critico riscontrato è stato proprio a Montemurlo dove, a causa dell’innondazione dello Stregale, cantine e scantinati sono stati allagati. Tuttavia, la situazione sta ora ritornando alla normalità: non ci sono emergenze in corso e i livelli dei fiumi e dei fossi stanno diminuendo.
“Ieri in Toscana abbiamo sperimentato 12 ore di intense precipitazioni, con accumuli fino a 150 mm, sia un totale superiore a quello normalmente osservato in tutto settembre,” dichiara il governatore Eugenio Giani. Si verifica un’ammontare di pioggia media di 75 mm a Firenze, 86 mm a Prato e 99 mm a Pistoia per tutto il mese di settembre. Giani aggiunge, “Nonostante la perturbazione intensa che ha colpito la nostra regione, tutti i corsi d’acqua sono sotto le soglie di riferimento grazie agli sforzi continua durante tutta la notte per affrontare le problematiche di viabilità e allagamenti.” Il governatore espresse poi la sua gratitudine a “tutti gli operatori del nostro sistema di Protezione Civile della Toscana, i Vigili del Fuoco, lavoratori degli enti locali e le Forze di Polizia per il loro impegno.”