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29enne morto cadendo dall'ottavo piano di un palazzo: la sconcertante ipotesi

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Sono ancora da chiarire, ma c'è un'ipotesi, le cause della morte di un ragazzo precipitato dal terrazzo di un edificio a Cisterna di Latina

Un volo nel vuoto da un terrazzo all’ottavo piano di un palazzo è costato la vita ad un giovane di 29 anni, deceduto a Cisterna di Latina. Le circostanze della morte del ragazzo non sono apparse immediatamente chiare e sono state dunque state avviate accurate immagini, ascoltando anche la famiglia della vittima, per cercare di ricostruire nel dettaglio i fatti. Una serie di ipotesi sono dunque state formulate: ecco che cosa potrebbe essere successo.

Morto 29enne precipitato dall’ottavo piano di un palazzo: le ipotesi

Il dramma si è consumato in un palazzo tra via Po e via Primo Maggio a Cisterna di Latina. Qui Dylan Torsello, un ragazzo di 29 anni, viveva ed è caduto dall’ottavo piano, perdendo la vita. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso e le forze dell’ordine per circoscrivere l’area ed avviare le indagini allo scopo di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.

Dal gesto volontario ad un malore, da un incidente fino ad un’imprudenza, sono diverse le possibilità al vaglio degli inquirenti anche se dopo aver ascoltato i parenti stretti della vittima ci si è concentrati su un’ipotesi in particolare, pur non escludendo le altre. La scoperta del corpo del ragazzo è avvenuta alle 5 del mattino di venerdì e successivamente la salma è stata trasportata in obitorio. Il magistrato dovrà dunque stabilire se disporre l’eventuale autopsia.

Morto cadendo dall’ottavo piano: parla la famiglia

Ad escludere categoricamente l’ipotesi del suicidio è stata la famiglia del ragazzo che ha spiegato cosa potrebbe essergli successo. Anzitutto il giovane andava spesso sul terrazzo perché qui portava i sui cani a giocare. Secondo quanto riportato dal Messaggero sulla base della parole del fratello della vittima, all’origine del decesso di Dylan potrebbe esserci il tentativo di scattare un selfie ‘spettacolare’: spesso si scattava foto da solo o insieme ai cani su quel terrazzo. Inoltre nessuno aveva notato, dai colleghi alla famiglia, segni di disagio o stranezza in quella che era sembrata una giornata come tante di un giovane con la testa sulle spalle. Restano però al vaglio tutte le strade dal momento che non vi sono testimoni dell’accaduto nè telecamere di sorveglianza nella zona.