Tensioni durante il corteo a Roma per il 25 aprile.
Mattarella e Meloni si sono recati all’Altare della Patria, insieme ai presidenti delle camere. Cosa sta accadendo nella Capitale?
25 aprile, tensioni al corteo a Roma: Mattarella e Meloni all’Altare della Patria
Mattarella si è recato all’Altare della Patria con Giorgia Meloni e i presidenti delle camere, per poi andare in Val di Chiana per commemorare la strage nazista. Sono in atto cortei in tutta Italia, con una forte allerta del Viminale per eventuali proteste violente.
A Roma sono già scoppiate tensioni durante il corteo.
“Chi urla oggi dovrebbe aprire una pagina di storia e sapere che le libertà di cui gode, anche di manifestare, è grazie a questa battaglia che è stata fatta anche a porta San Paolo e in altre parti d’Italia. Grazie a queste battaglie c’è la libertà di urlare, di manifestare, di studiare, di dire la propria e non va sottovalutato e non vanno abusate per esprimere odio” ha dichiarato Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, all’Ansa.
Tensioni a Roma: grida, insulti e petardi
Il riferimento è alle urla partite a piazza di porta San Paolo a Roma, dove sono in corso due manifestazioni. Ci sono i manifestanti pro Palestina, circa 300 persone tra movimento degli studenti palestinesi, antagonisti e collettivi universitari, dall’altro rappresentanti della Brigata ebraica e della comunità ebraica. I due schieramenti sono separati dalla polizia e dagli agenti in tenuta anti sommossa. “Fascisti” è il grido che parte dal presidio dei movimenti palestinesi al gruppo della brigata ebraica.
“Basta alla violenza di chi giustifica un altro genocidio nei giorni nostri” ha dichiarato un ragazzo di Cambiare Rotta, a cui hanno risposto con insulti e fischi.
Sono anche stati lanciati dei sassi verso i cronisti che riprendevano dalle file della Brigata ebraica, durante le celebrazioni. Un manifestante della Brigata ebraica ha poi cercato di forzare il cordone della polizia per raggiungere il presidio pro Palestina ma è stato bloccato dalle forze dell’ordine.