Pescara, 27 apr. (Adnkronos) – “In questo momento quello che mi colpisce è questo: ieri ho scritto un post sul fatto che si fa tutto questo parlare di censura e di fascismo, che non c'è, e non si parla di quello che c'è, ovvero l'antisemitismo che c'è a sinistra. Ho fatto appena in tempo a scrivere questo post e oggi vedo ancora una volta il presidente La Russa a testa in giù e l'ennesimo attacco su questo tema. Io penso che ormai ci sia un problema voluto proprio per mascherare quello che sta accadendo, cioè si parla del fascismo che non c'è per mascherare, per non parlare del vero pericolo nei confronti della democrazia e della serena convivenza cioè l'antisemitismo che sta crescendo a sinistra e la violenza che sta crescendo a sinistra su questo punto. Io penso che di questo bisognerebbe parlare”. Così la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, a margine della conferenza programmatica di FdI in corso a Pescara commenta le parole del generale Vannacci sulle classi separate per gli alunni disabili.
“Quando io sono stata censurata al Salone del Libro di Torino – ricorda – non ho potuto dire neanche una parola, non ho presentato il mio libro, e la segretaria del Pd Elly Schlein ha detto che la destra aveva problemi col dissenso. Quando adesso Scurati ha declamato il suo monologo in tutti i luoghi possibili, e quando soprattutto la presidente del Consiglio ha pubblicato il monologo di Scurati sul suo account Facebook, allora si parla di censura? Come si fa a parlare di censura da parte della destra quando la presidenza del Consiglio ha pubblicato il monologo di Scurati. Allora se Schlein avesse adottato questo metodo, dicendo che era contro la censura, avrebbe dovuto dire ‘domani vado a comprare il libro della Roccella, sono contro la censura, magari non la penso affatto come lei ma sono contro la censura e lo dimostro comprando il libro della Roccella’. Perché Meloni ha fatto esattamente questo. Quindi, di che censura stiamo parlando?”, chiede polemica.