Roma, 3 giu. (Adnkronos) – "Attaccare il presidente Mattarella il giorno della festa della Repubblica ha indubbiamente un sapore eversivo". Così Riccardo Magi, segretario di Più Europa, a Otto mezzo su La7.
"Non hanno criticato ciò che ha detto ma ne hanno chiesto le dimissioni, quando Mattarella ha semplicemente ribadito quello che è scritto nella Costituzione: la sovranità nazionale si completa e si rafforza con la sovranità europea, quello che avevano concepito i nostri padri costituenti.
Il problema non è fra unione o indipendenza degli Stati europei ma tra unione e disgregazione".
"Ai confini dell'UE abbiamo centinaia di migliaia di cittadini come quelli georgiani che manifestano contro una legge liberticida filo-russa approvata dal loro Parlamento. Tengono in pugno la bandiera europea e ne capiscono il profondo significato: libertà, democrazia e Stato di diritto. Borghi, Salvini e compagni la vogliono togliere dai palazzi istituzionali. Siamo a un bivio, quello delle prossime elezioni europee: o l'Europa si riforma e si rilancia oppure prevarrà il nazionalismo, cioè la tragedia che il continente ha già vissuto".