15enne in stato vegetativo dopo un salto mortale dal molo

Un ragazzo di 15 anni si è tuffato da un molo durante la sua prima gita in spiaggia senza i genitori. Ora è in stato vegetativo

Jack Dolan, un ragazzo di 15 anni, stava facendo la sua prima gita in spiaggia senza i genitori.

L’incidente risale al 23 giugno scorso.

15enne in stato vegetativo dopo un salto mortale dal molo

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane ha cercato di fare un salto mortale all’indietro dal molo di Stone a Margate, nel Kent. È tuttavia caduto male, colpendo l’acqua di faccia e perdendo i sensi. Da allora, il 15enne si trova in stato vegetativo e necessita di assistenza 24 ore su 24. I medici non sanno quanto potrà sopravvivere.

I genitori, Lisa e Dave Dolan stanno raccogliendo fondi per poter cambiare casa, così da poterlo accudire adeguatamente.

La prima gita senza i genitori

Il ragazzo soffriva di ADHD, ossia disturbo da deficit di attenzione/iperattività, ed era la sua prima gita senza i genitori. “Era la prima volta che glielo permettevamo. Avevamo sempre detto di no perché eravamo piuttosto severi. Ha l’ADHD e agisce prima di pensare. Ma aveva 15 anni e volevamo dargli un po’ più di libertà” ha dichiarato il padre ai giornalisti.

Quando è avvento il tragico incidente il ragazzo si trovava con un gruppo di amici e la sua ragazza. Si pensa che non si sia reso conto dell’altezza del molo o della profondità dell’acqua quando si è tuffato.

Il parere dei medici

Si ritiene che abbia perso i sensi al momento dell’impatto, prima che i suoi compagni lo tirassero fuori dall’acqua. L’intervento dei soccorsi è stato rimeditato. L’adolescente è stato trasportato d’urgenza al King’s College Hospital di Londra con l’elisoccorso.

Una risonanza magnetica ha poi rivelato che aveva subito gravi danni al cervello. I medici hanno detto che potrebbe vivere per poche settimane, ma hanno ammesso che potrebbe anche sopravvivere per anni. La famiglia di Jack, che comprende anche due sorelle, Faith di 10 anni e Grace di 8 anni, non si è arresa, facendo tutto il possibile per potersi prendere cura di lui nel modo più adeguato.