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12enne cade dal quinto piano: due piste al vaglio degli inquirenti

12enne cade quinto piano

Tragedia ad Asti: ragazzina di 12 anni cade dal quinto piano, gli inquirenti esplorano diverse ipotesi.

Una 12enne è caduta dal quinto piano di un edificio ad Asti. Trasportata d’urgenza in ospedale in codice rosso, le sue condizioni sono subito risultate critiche. Il volo è stato attutito da alcuni fili per il bucato presenti sui piani inferiori, prima che la ragazza impattasse con il marciapiede. L’evento drammatico è avvenuto ieri sera, mercoledì 19 marzo, mentre si trovava da sola in casa.

12enne cade dal quinto piano, è grave

Portata d’urgenza in ospedale in codice rosso, le sue condizioni sono apparse subito critiche. Tuttavia, dopo poche ore, la 12enne è stata dichiarata fuori pericolo, pur rimanendo in prognosi riservata. La ragazza, che è caduta dal balcone della casa dove vive con la sua famiglia, frequenta la scuola media Martiri di Asti, nel quartiere Ovest della città. Di origine nigeriana, vive con la sua famiglia di migranti.

Secondo quanto emerso finora, sembrerebbe che la giovane fosse sola in casa con una sorella al momento della caduta, e a lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che l’hanno vista priva di sensi a terra.

“È fuori pericolo. L’ho vista stamattina nella rianimazione, poi l’hanno trasferita in ospedale ad Alessandria e i genitori sono corsi là con lei. I genitori della bambina porteranno in chiesa un ex voto per ringraziare del fatto che stia meglio”. Lo ha riferito il parroco di Torretta, don Paolo Lungo.

12enne cade dal quinto piano, è grave: due ipotesi sotto indagine

Le cause della caduta, avvenuta intorno alle 18:30 di ieri, sono ancora oggetto di indagine da parte della polizia, che sta seguendo due possibili ipotesi: il bullismo o abusi. Alcuni vicini riferiscono della grande disperazione dei genitori, in particolare del patrigno, che, sopraffatto dal dolore nei primi momenti, avrebbe ipotizzato un gesto dovuto alla sofferenza della ragazza vissuta a scuola.

Tuttavia, le indagini non hanno confermato questa versione, né la scuola media coinvolta ha rilasciato dichiarazioni in merito. Alcuni parlano anche di un episodio precedente, risalente allo scorso ottobre, le cui circostanze rimangono poco chiare.

“Siamo profondamente scossi dalla notizia e siamo in continuo contatto con la famiglia. Non ho mai ricevuto segnalazioni, né didattiche né di altro tipo”, ha dichiarato la dirigente dell’istituto, Emanuela Danese.