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Striscia, Brumotti e la sua troupe aggrediti da spacciatori

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Striscia la notizia, nuova aggressione per Vittorio Brumotti. Lui e la sua troupe stavano girando un servizio sullo spaccio di droga a Napoli

Fare l’inviato di Striscia la notizia è un duro e anche pericoloso lavoro. Lo sa bene Vittorio Brumotti. Lui è la sua troupe, infatti, hanno subito una violenta aggressione da parte di alcuni spacciatori. A rendere ancora più agghiacciante l’episodio è il fatto che nella gang fosse coinvolto anche un bambino. Il fattaccio ha avuto luogo nel Parco Verde di Caivano, nella provincia di Napoli.

Striscia aggressione Brumotti

Nuova disavventura per Vittorio Brumotti, ciclista ed inviato di Striscia. Lui e la sua troupe sono stati aggrediti da sette persone ed un bambino. l’inviato del tg satirico si trovava a Caivano per mostrare a tutti cosa avviene nella nuova piazza di spaccio che si è trasferita da Scampia alla cittadina a nord del capoluogo campano. In una nota di Striscia la notizia viene spiegato cosa è successo: “L’inviato di Striscia e la sua squadra non hanno nemmeno fatto in tempo a scendere dall’auto blindata, che sono stati circondati da 7-8 persone (tra cui un bambino) incappucciate che hanno cercato di aprire le portiere, minacciandoli di morte”.

Vittorio Brumotti ha potuto evitare il peggio solamente grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Infatti i carabinieri hanno fermato la violenta aggressione. Sfortunatamente, i militari non sono riusciti a fermare nessuno dei camorristi. Contemporaneamente, dalle finestre dei palazzi circostanti continuavano ad arrivare insulti e minacce di morte nei confronti dell’inviato del Tg satirico e della sua troupe. Il fattaccio ricorda un po’ l’aggressione di Spada ad Ostia.

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Precedenti

Non è la prima volta che Vittorio Brumotti, ex di Giorgia Palmas, subisce un’aggressione. Questa è la seconda in pochi giorni. Infatti, lo scorso 8 gennaio l’inviato di Striscia se l’è vista brutta anche a Milano. Anche qui, si stava occupando di spaccio di droga, e stava agendo in zona Stazione Centrale. Secondo quanto riferito, Brumotti ha prima accertato con la telecamera nascosta di poter comprare, senza troppi intoppi, droga anche in pesanti quantità. Successivamente, è tornato nel piazzale con un megafono per portare a nel capoluogo lombardo la campagna contro lo spaccio già avviata a Bologna, Roma, Parma, Zingonia e Padova. A quel punto, alcuni degli spacciatori presenti (stando a quanto dichiara Striscia ”una cinquantina”) hanno scagliato una bottiglia di vetro e delle pietre. L’inviato è stato colpito ad una gamba. Poi, gli aggressori si sono gettati contro due cameraman. Sul posto sono intervenute alcune volanti della polizia. Queste hanno portato via due presunti spacciatori. In serata Brumotti è tornato in stazione, dove ha ritrovato uno degli spacciatori, già filmato nel pomeriggio.

A dicembre, Vittorio Brumotti aveva dichiarato sul suo lavoro a striscia: ”Ho passato la linea, quella linea che mi avevano raccomandato di non passare”. Sabato 2 dicembre, infatti, stavolta a Roma, l’inviato ha subito quella che forse è stata l’aggressione più grave. Sempre occupandosi di spaccio di sostanze stupefacenti, un cameraman è stato ferito dal lancio di un mattone, e Brumotti è stato minacciato di morte. Contro la troupe ci sono stati anche degli spari.