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Roma, Atac pensa ad agenti in borghese a bordo dei bus

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Roma, a causa dei continui episodi di aggressione a bordo dei bus, l'Atac pensa seriamente di mettere a bordo dei mezzi degli agenti in borghese.

La situazione a Roma è davvero allarmante. Sono troppe le aggressioni che avvengono all’interno o contro gli autisti dei bus Atac. L’ultima che si è registrata è stata tra la notte del 18 e del 19 dicembre, poco prima dell’una. Due malviventi ubriachi hanno chiesto al conducente di farli scendere fuori fermata. Al suo rifiuto, questi hanno dato sfogo alla loro violenza. Il povero autista è stato aggredito, i due sono scappati in seguito. Adesso, l’Atac valuta seriamente di far mettere su ogni bus romano degli agenti in borghese.

Roma aggrssioni bus

L’eventuale scelta potrebbe essere saggia. A Roma, infatti, si registrano parecchie aggressioni all’interno dei bus dell’Atac. L’azienda sta quindi pensando seriamente di tenere fissi all’interno dei mezzi degli agenti in borghese, in modo da poter fermare sul nascere malefatte ed aggressioni di malviventi. Si pensa anche di conferire la qualifica di agente di polizia amministrativa ai conducenti. Inoltre, gli autisti potrebbero venir muniti di spray al peperoncino per potersi difendere.

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I casi

Se si arriva a tanto, la situazione è molto grave. Soltanto ieri notte, infatti, un autista di un bus, giunto in via Arco di Travertino a Roma, si è rifiutato di far scendere fuori fermata due ubriachi. Questi due delinquenti hanno, in tutta risposta, aggredito il conducente, e poi sono scappati. L’Atac ha subito preso contatto con il lavoratore per offrirgli assistenza e manifestargli la propria solidarietà. Micaela Quintavalle, del sindacato Cambiamenti M410, ha scritto in una nota: “Ormai ogni autoferrotranviere ha il terrore di non tornare a casa alla fine del turno. Con questa nuova giunta non c’è stato nessun miglioramento sulla questione sicurezza ed efficienza del trasporto pubblico”.

Solo due giorni fa, un caso simile era avvenuto ad Ostia, quando un dipendente in servizio ispettivo al capolinea di Lido centro ha subìto un’aggressione da parte un cittadino che, per motivi non chiariti, lo ha colpito con una testata al setto nasale.

Comunicato Atac

L’azienda ha dichiarato: ”Atac è fortemente impegnata sul versante della tutela della sicurezza del proprio personale e in particolare di quello impiegato nelle attività di front line”. Poi ha proseguito: ”E’ stato predisposto un piano anti aggressioni che prevede anche il potenziamento del protocollo di intesa già siglato con la Questura, chiedendo di predisporre la presenza di forze dell’ordine in borghese sui mezzi e nelle zone più a rischio dove insiste il servizio di trasporto. Per la parte di propria esclusiva competenza, l’azienda si sta attrezzando per richiedere la nomina del personale di guida ad agente di polizia amministrativa e nel frattempo ha aumentato le dotazioni di sicurezza a tutela dei dipendenti. Circa 730 bus, infatti, sono già stati dotati di cabine rinforzate e altri 70 verranno attrezzati nei prossimi mesi. Ai conducenti è stato fornito un telefono cellulare per poter prontamente comunicare con l’azienda anche nei casi di pericolo”.