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Jessica, Garlaschi voleva mettere in vendita il suo cane

Garlaschi

Emergono nuovi inquietanti particolari sull'omicidio di Jessica Faoro. Garlaschi, accusato di averla uccisa, voleva mettere in vendita il suo cane.

Continuano le indagini sull’omicidio di Jessica Faoro. Garlaschi, il tranviere accusato di averla uccisa a coltellate nel suo appartamento di Milano, avrebbe provato a vendere anche il pittbull della ragazza.

Garlaschi era solito mettere in vendita online numerosi oggetti per tirare su qualche soldo in più: da caschi per la moto a ciondoli a cellulari. Pure una bici, una volta persino una macchina. Il tranviere usava un mercatino online su Facebook che si chiama “Bacheca Atm Milano” per mettere in vendita le sue cose. Proprio in questa pagina gli amministratori si sono accorti che qualcosa non andava.

La vendita online del cane

Qualche giorno prima dell’omicidio di Jessica, Garlaschi cercò di vendere online un pittbull. Il cane non è un animale qualunque, si vede spesso nella foto della ragazza uccisa. Il post Facebook incriminato non è più disponibile, infatti “mettere in vendita animali è vietato dal regolamento della pagina”. Di conseguenza il post non era stato approvato e non era quindi finito on line, a disposizione di eventuali acquirenti. Dopo l’omicidio, però, il ricordo di quel messaggio con foto è affiorato.

Gli inquirenti dovranno ora capire perchè il tranviere cercò di vendere il cane di Jessica online. Per caso la bestiola lo infastidiva in qualche modo? E dov’era il pitbull, la notte tra martedì e mercoledì scorsi? Tutti interrogativi ancora senza risposta.