Chiara Corradi Domani italiani chiamati al voto: le elezioni politiche del 4 marzo potranno – legge elettorale e maggioranze permettendo – dare un governo al Paese per la prossima legislatura. Come in ogni elezione che si rispetti non stanno mancando, in queste ultime ore che separano dal voto, gli endorsement cioè gli appoggi pubblici di personaggi e volti noti a schieramenti politici oppure a politici specifici. Alcuni confermano la tendenza degli anni scorsi, mentre altri hanno deciso di cambiare schieramento e di dare fiducia a forze nuove o diverse da quelle che avevano votato tradizionalmente. Gli endorsement sono tipici nel mondo dello spettacolo: anche nelle ultime elezioni americane erano stati parecchie le personalità del mondo della musica e dello spettacolo che si erano schierate contro il presidente Donald Trump. Gli stessi che, attaccando il Presidente su immoralità ed indecenza, erano poi finiti nello scandalo del Caso Weinstein.
Vip ed elezioni in Italia
L’Italia si differenzia dall’America per la concezione della politica che è stata predominante negli ultimi trent’anni. Dalla parte della destra berlusconiana, infatti, si schierano decine di suoi collaboratori o personaggi della televisione e dello spettacolo che hanno fatto parte del suo libro paga e che, a loro volta, sono stati candidati al Parlamento. Sono molti anche i cantanti e gli autori che, invece, la spinta per ottenere il successo l’hanno avuta dai circoli di sinistra – prima Partito Comunista, poi Democratici di Sinistra e infine l’attuale Partito Democratico. Una parentesi apparentemente chiusa, che va comunque citata, è quella che riguarda gli appoggi dati dalla Democrazia Cristiana e in seguito dal Partito Socialista in epoca craxiana.
Ad aprire le danze degli endorsement è stata la cantante Orietta Berti che, ad una trasmissione radiofonica, ha dato pieno appoggio al candidato grillino Luigi Di Maio. C’è anche chi, invece, ha rinnegato la fede nel Movimento per quella amorosa: è il caso dell’attore Claudio Santamaria, neo sposo di Francesca Barra, candidata piddina, che per amore domani metterà la croce sul simbolo del Partito Democratico. Molto successo, in generale, sta avendo la candidata Emma Bonino che con la sua lista appoggia la coalizione guidata dal Partito Democratico: diversi i personaggi della cultura che hanno scelto di mettere la croce sul simbolo con la scritta “Europa” attribuito alla sinistra radicale, tra questi anche Gad Lerner.
Su chi metteranno la croce?
Per il Movimento 5 Stelle hanno affermato di votare, oltre alla già citata Orietta Berti, Ivano Marescotti, Lucrezia Lante Della Rovere, la cantante Giorgia, Pino Scotto, Rosita Celentano, Claudio Gentile, Fedez, Claudio Gioè, Mina e l’attore Enrico Brignano. Croce sui simboli del Centro Sinistra e della lista di Emma Bonino per Teo Teocoli, Enrico Bertolino, Riccardo Scamarcio, Dario Vergassola, Roberto Benigni, Jovanotti, Alba Parietti, Pippo Baudo, Eleonora Sergio, Beppe Carletti, Fausto Leali. Il Centro destra, invece, raccoglierà i voti di Flavia Vento, Paola Ferrari, Enrico Beruschi, Fabrizio Bracconieri, Massimo Boldi, Serena Grandi.
