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Attacco in Siria, Matteo Salvini contrario: "fermatevi!"

Matteo Salvini

Matteo Salvini sull'attacco in Siria interviene in maniera forte su Twitter: "Pazzesco, fermatevi!".

Matteo Salvini si pronuncia rispetto all’attacco alla Siria perpetrato durante la notte dagli Stati Uniti con l’appoggio dell’Inghilterra e della Francia.

Matteo Salvini: “fermatevi!”

Il leader italiano della Lega Nord, dunque, ha commentato con una frase lapidaria, ma significativa, la scelta, a quanto pare secondo lui scellerata, di Donald Trump di bombardare le città di Damasco e Horn durante la notte tra il 13 e 14 aprile.

Un commento, il suo, che non lascia molto spazio ad ulteriori interpretazioni: “pazzesco, fermatevi!”. Sono queste le parole che Matteo Salvini avrebbe pronunciato una volta dopo aver appreso dell’attacco di stanotte contro la Siria.

Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti, a seguito di un annuncio televisivo alla nazione, ha comunicato l’impellenza, a suo vedere, di bombardare la Siria, facendo sì che le sue truppe agissero, con l’appoggio di Londra e di Parigi, mentre lui era ancora intento a parlare ai cittadini.

Le reazioni italiane all’attacco in Siria

Mentre, con una comunicazione ufficiale da Palazzo Chigi, si attendono le dichiarazioni di Paolo Gentiloni, che dovrebbe parlare dalla Sala dei Galeoni entro la fine della mattinata di sabato 14 aprile, Matteo Salvini ha sià espresso il suo parere tramite il suo profilo Twitter.

Il leader del Carroccio, ancora in attesa di sapere quali saranno le sorti del Governo di cui ancora non è dato sapere quando si formerà, non ha perso tempo. Prima di ogni altra comunicazione ufficiale da parte di altri esponenti della politica italiana, ha deciso di dire la sua.

Ed è stata, quella di Matteo Salvini, una dichiarazione molto decisa, che non lascia assolutamente spazio a libere interpretazioni al suo pensiero, parlando di grilletti facili e di una scelta che non è stata ponderata, ma che risulta folle e pericolosa.

Matteo Salvini

Matteo Salvini contro Donald Trump

Il leader della Lega Nord, deciso come sempre, ha in qualche modo ripercorso nel suo ultimo tweet ciò che negli ultimi anni ha portato a questo tragico risultato. Parte da Saddam Hussein e non si risparmia nei commenti, ricordando le armi chimiche del generale iracheno.

“Stanno ancora cercando le ‘armi chimiche’ di Saddam, stiamo ancora pagando per la folle guerra in Libia, e qualcuno col grilletto facile insiste coi ‘missili intelligenti’, aiutando per altro i terroristi islamici quasi sconfitti. Pazzesco, fermatevi”. Questo il testo integrale del tweet di Matteo Salvini, intervenuto questa mattina alle 9.19 sull’attacco in Siria.

Il tweet di Matteo Salvini

Moltissime le reazioni al suo tweet e alle sue parole, più di 600 retweet. Tantissimi, inoltre, anche i commenti di coloro che hanno deciso di sposare la sua tesi, che lo appoggiano, ma anche qualcuno, invece, di chi dissente dalle sue parole e da una posizione assolutamente netta che il politico ha assunto, e che non lascia spazio a fraintendimenti.

Silvio Berlusconi dissente da Salvini

Silvio Berlusconi, invece, ha decido di prendere le distanze dal leader della Lega, e suo alleato di coalizione nelle scorse elezioni politiche. Non nascondendo, ancora una volta, le sue simpatie per Donald Trump, il presidente di Forza Italia si discosta da Salvini.

A suo dire, infatti, in queste situazioni è meglio non pensare e non dire nulla. Molto cauto, quindi, Silvio Berlusconi, secondo il quale si è trattato di un attacco su obiettivi precisi, contro siti legati alla produzione di armi chimiche, che traduce il principio internazionale di condanna di queste armi.